La Campagna
La campagna europea
EUCHIRES propone un piano di azione integrato, con una sinergia fra interventi di

Sensibilizzazione
EUCHIRES si pone il duplice obiettivo di estendere la conoscenza dell’obbligo delle cinture di sicurezza sui sedili posteriori e di incoraggiare l’uso dei sistemi di ritenuta da parte dei bambini. Ci si rivolge in modo diretto ai bambini, utilizzando uno stimolo tangibile per indurre e/o modificare un comportamento automatico. Viene utilizzato un approccio simpatico e positivo per rendere attraente l’uso dei sistemi di ritenuta, evitando l’uso di concetti basati su rischio e paura. Questa fase viene realizzata tramite interventi nella scuola primaria e attraverso l’azione di controllo degli operatori di Polizia Locale sulle strade.

Informazione
E’ mirata agli adulti che trasportano regolarmente bambini in automobile, con l’obiettivo di renderli consapevoli del fatto che il rischio di un incidente è costante e i conducenti che trasportano bambini sono responsabili della loro sicurezza. Il materiale informativo è distribuito attraverso la scuola primaria, i luoghi del tempo libero, gli studi dei medici pediatri, l’azione di controllo degli operatori di Polizia Locale sulle strade, i mass-media locali, i siti web dei partner italiani.

Enforcement
La campagna di sensibilizzazione è combinata con un enforcement rafforzato a breve termine, entrambi diretti all’uso dei sistemi di ritenuta da parte dei bambini. La scelta di affidare la diffusione del materiale soprattutto agli Operatori di Polizia Municipale è motivata da:
- richiamo alla tradizionale presenza della P.M. davanti alle scuole, specialmente primarie;
- sottolineatura della stretta connessione tra rispetto della regola e sicurezza;
- riconoscimento dell’impegno pluriennale della Polizia Municipale nelle attività di educazione alla sicurezza stradale e rinforzo della motivazione del personale operativo presso i Comandi;
- sostegno alla relazione pedagogica fra bambini e forze dell’ordine.

Valutazione dell’efficacia
La campagna viene valutata con diversi indicatori, sviluppati dai partner europei sulla base di un modello comune di valutazione per comparare i risultati nei vari Paesi in riferimento alla misurazione degli atteggiamenti e delle opinioni di conducenti, passeggeri e bambini nei confronti delle cinture di sicurezza e dei sistemi di ritenuta, oltre ad una analisi sulle statistiche dei relativi controlli effettuati dalle forze dell’ordine.